√ Il gruppo che fece ricredere Jimi Hendrix - Rockol

2022-09-10 06:34:59 By : Ms. Amber Lu

Jimi Hendrix non è mai stato largo di manica con i complimenti, non ha mai elargito elogi alla leggera. Il chitarrista di Seattle non trovò il successo nella natia America, bensì in Gran Bretagna che nella seconda metà degli anni Sessanta era tutto un fermento. Una volta giunto a Londra e resosi conto della scena musicale che pullulava nella capitale inglese prese in antipatia una band che stava muovendo i primi passi e che nel futuro avrebbe scritto pagine e pagine nel librone della grande storia del rock. Il gruppo che non otteneva il piacere di Hendrix era quello dei

Pink Floyd, che, insieme a lui, costituivano l'altra grande novità di quel 1967 musicale londinese che tanto entusiasmava il pubblico. Avevano iniziato, come moltissimi gruppi inglesi in quegli anni proponendo r'n'b, ma ottennero il successo quando passarono alla psichedelia. In una intervista con Unit Jimi Hendrix espresse la sua critica nei confronti della stampa musicale che elogiava la novità del movimento psichedelico: "Quando questi dicono, 'Guardate quella band, suonano musica psichedelica!' E tutto ciò che stanno facendo in realtà è lampeggiare con le luci e suonare “Johnny B. Goode” con gli accordi sbagliati … è terribile."

Da queste ultime parole si può arguire che Jimi Hendrix, prima di morire tragicamente il 18 settembre 1970 a soli 27 anni, avesse compreso la grandezza della band che solo un paio di settimane più tardi avrebbe pubblicato l'album “Atom heart mother”.

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