"A volte ho l'impressione che piaccia immaginarmi come un signorotto bizzoso che boccia questo o quel progetto a suo piacimento, invece dietro le scelte c'è il lungo lavoro dei miei funzionari. Sarebbe interessante un giorno far vedere come sarebbe oggi Firenze se certi interventi non fossero stati da noi fermati". Parla il soprintendente Andrea Pessina. Sotto attacco da Nardella e ora anche da Giani.
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